martedì 29 novembre 2011

Land of the Dead - La terra dei morti viventi

Eccolo finalmente!

Lo Zombie-Movie muore per qualche minuto ma poi risorge per nutrirsi di nuova carne cinematografica, fino a cibarsi dei suoi stessi figli, come nel caso di John Carpenter, erede per eccellenza di Romero, che qua viene sapientemente citato fino ai suoi ultimi brandelli filmici, e nello specifico con il Dead Reckoning recuperato direttamente da Ghosts of Mars. O la situazione Isola di vago sapore (ma neanche troppo) di Escape from New York.
Ormai ci siamo, le carte sono scoperte, la civiltà è andata peggiorando, sempre più arroccata, e arricchita, è costretta agli sgoccioli, da questo branco selvaggio di consumatori incalliti di carne umana.
Ingannati come allocchi dai fuochi di artificio effimeri, vengono deruburbati continuamente da un' elite parassitaria.
Vi ricorda qualcosa? BENE! è proprio quello il punto!
E se siete ancora lì a chiedervi che bisogno c' era, vuol dire che non avete afferato ancora l' essenza.
aiaiaiai!
Ma forse a qualcuno non basta, allora è il caso di parlare di un' Asia Argento che è al meglio della forma, meglio di quando faceva La Chiesa, meglio di quando ha fatto New Rose Hotel. È tutto merito di Romero, un po come quando Moretti è riuscito a far recitare bene Accorsi.
Plausi a tutto il cast. Cholo per primo.
Sembra un pò sottotono il cattivissimo Kaufman/Dennis Hopper, ma è solo parte del personaggio, e fa parte del senso dell' opera, "questi stanno per mollare. Non ce la fanno più!"
Riconosciuta da tutti la bravura di Eugene Clark/Big Daddy, per la prima volta al cinema!
Da ricordare anche i coprotagonisti zombie, come la ragazza col viso squarciato, e il macellaio.
Tutti anonimi zombie, ma che sta volta se ne vanno ingirorisoluti ed armati!
Forza Zombie, uno sforzo ancora!!!

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