lunedì 3 ottobre 2016

Desconocido - Resa dei conti

Uno di quei thriller belli tosti, ma che purtroppo non ho visto, ce la farò a vederlo?

Ave, Cesare!

Un film non è riuscito nel suo intento di omaggiare la Hollywood degli anni quaranta, perchè non ha attirato un pubblico generalista che invece conoscei Coen per i suoi successi, non getta luci nuove sulle spietatezze del maccartismo, perchè non ci dice nulla di nuovo, che fa recitare attori piuttosto loffi, vedi Clooney e Tatum, che invece potevano dar vita a personaggi che nel trailer sembravano irresistibili.

Magic Mike XXL

La cosa interessante, come per il primo capitolo, è il pubblico, l'altra volta trovai un gruppetto di adolescenti tutte gridolini e super divertite, questa volta ho trovato un gruppone di latinas quarantenni belle ingrifate e ridanciane.
Ecco per il film precedente c'erano anche i presupposti per far lavorare la critica, qui proprio no.


(questo l' ho visto quando usci nel 2015, ma lo commento ora perchè non l' avevo ancora fatto, e mi è tornato in mente adesso)

The End of the Tour - Un viaggio con David Foster Wallace

Genio o sopravvalutato?
Non lo so, questo film non mi ha aiutato a capirlo, aspetto di leggermi Infinite Jest, depositato da anni tra le letture da fare.
Sconcertanti tanti aspetti, come la lode al cibo spazzatura, ma ci sarà da fidardi di questo Lipsky, non è che il ciarlatano è lui??

Il club

Non mi ha molto convinto questo film di Larrain, mi aspettavo qualcosa di più. 
La fotografia è bellissima, i quattro protagonisto sono tratteggiati molto bene, ma ogni tanto forse si deraglia un po, addirittura in certi casi si sfiora il ridicolo, come nel caso della exvittima di abusi che inveisce ubriaca difronte alla casa, non so se è colta del doppiaggio, o della traduzione, ma li qualcosa non regge.
C'è qualcosa che non va anche con le ultime scene con il prete spretato e i giovani nella spiaggia.
Bo, non lo promuovo.

1981: Indagine a New York

Film criminale di stampo scorsesiano? non lo so, me lo sono perso, da recuperare.

Anomalisa

Il film che si presenta come un' animazione stimolante e innovativa, è completamante affossato da un  protagonista fastidioso e frustrato, così ben riuscito che trascina con se tutto il film.
Molta presunzione, molta supponenza metafisica.

Remember

Una storia simile ad altre già raccontate, ma comunque interessante dal punto di vista etico.
Non l' ho visto, da recuperare.

Il caso Spotlight

Ottimo film di denuncia, tutti al massimo, belle scene, anche quelle di contorno, come il tentativo di intervistare l'expedofilo prete sulla porta di casa sua, e che si comporta come un adolescente traumatizzato, e con la sorella maggiore che lo sgrida e lo tirannizza come se fosse la matrigna cattiva.
Mi è piaciuto l' accenno all' inizio al problema della polizia, di cui si sarebbe dovut aoccupare la redazione, e che tira in ballo la necessita di fermare gli abusi devastanti di questa categoria così dannosa.

Deadpool

Non è il personaggio che fa per me, troppo ammiccante troppo compiaciuto, adatto ha un pubblico di frustrati che devono sfoggiare la loro smargiassaggine.
Il film di cui si è straparlato non è nulla di che, anche se è realizzato molto bene, ma manca un vero cattivo, e qualcosa che combini una scena d' azione con l'altra, forse una sceneggiatura decente?
Molto interessanti le caratterizzazioni dei due x-man, la ragazzina, anche se nel mondo marvel credo che sia semi sconosciuta, era molto efficace nel suo scazzo da teenager contro il mondo, e questa versione di Colosso lottatore ormai non più giovane era convincenta, sono curioso di rivederlo nei prossimi film.
E comunque anche il personaggio di Deadpool è molto fedele a quello delle ultime storia a fumetti.
For fans only.

Zootropolis

La storia poliziesca/noir mi incuriosiva, anche se ero molto preoccuato per i personaggi, ma l' ambientazione nella metropoli a più dimensioni mi ha spinto a provare questo film, però purtroppo vi ho trovato la solita formuletta da film disney e da palinsesto televisivo (vietato rischiare), con una quantità imbarazzante di strizzatine d'occhio dirette ai genitori dei bambini.
Buonismo politicamante scorretto.
Fastidioso e inutile.

The Hateful Eight

Credo che abbia dato molto fastidio la scena di sadismo nella neve, ma quello è Tarantino all' ennesima potenza, forse effettivamente li stavolta ha un po sbandato, ma il film è immenso e si salva comunque. Forse avrei voluto un fotografi appena un po meno livida, ma questa non è una favola di natale, è il racconto dell' orrore, americano.

Ti guardo

L'ho perso, peccato, un film molto premiato, sembra bello, lo recupererò

Little sister

Bellissimo, bel cast, bello lunghetto, ma non è un difetto.
Da rivedere.

Sherlock: L'abominevole sposa

Non ho mai visto la serie, so solo che tanti ne parlano bene, probebilmente ho sempre evitato di vederla, perchè non mi interessa l' ambientazione contemporanea, qundi sono andato a vedere il film, che poi è solo un puntatona, pensando che fosse un riri adattamento della seria in epoca vittoriana, e invece è solo un espediente narrativo da sceneggiatori inutili di oggi.

La corrispondenza

Per un film involutamente comico, la storia si mantiene fastidiosa fino alla fine poi c'è il colpo di scena che ti fa sbellicare, ovviamente l' effetto è non voluto, ma ben gli sta per la pretenziosità del film, macchinoso, e svenevolmente seducente.

Carol

Elegante lesbo romantico, con protagoniste ad ottimi livelli, bella storia, un po di sesso, dramma quanto basta, un buon film.

Revenant - Redivivo

Super filmone con pretese tinte western con la neve, vorrebbe essere una pietra miliare, ma penso che si andrà soltanto ad aggiungere ai tanti film con ad alto budget con le stars.
Attenti all' orso.

La grande scommessa

La crisi bancaria americana del 2008 for dummies.
Siccome Margin Call era bello ma ancora troppo poco chiaro, si è deciso di ripsiegare di nuovo lo stesso argomento, con ancora più attori famosi, e con meno thriller e più commedia, e qualche minuto in più. 
Ma sono sicuro che c'è ancora qualcuno che non ha capito.

Gueros

Regia di Alonso Ruizpalacios, recuperato per caso quest estate nel piccolo cinema Centrale di Milano, che ogni tanto offre qualche curiosità esclusa dalle grandi sale (come il lituano The gambler).
Filmetto in bianco e nero, offre uno sguardo sulla attuale generazione di studenti messicani in rivolta, senza destabilizzare più di tanto, ma mantenendo un buon livello recitativo coadiuvato da una fotografia abbastanza decente.

Il ponte delle spie

Dignitoso spionistico alla spielberg, attento alla ricostruzione storica, con immancabile etica piaciona.
Molto efficace l'interpretazione della spia russa, personaggio scritto bene.