martedì 29 novembre 2011

I tre giorni del Condor

martedì, 28 febbraio 2006

La saga degli uccelli
Agente segreto pagato per leggere libri di spionaggio, polizieschi, gialli, ecc. per trarne nuove idee e soluzioni nei casi che deve affrontare con la sua squadra.
Ecco il lavoro Eccellente!
Robert Redford, col ciuffo biondo sempre meglio! Va be, non come in Corvo Rosso non avrai il mio scalpo, ma quasi. (vorrei tanto avere i capelli come ce li ha lui in quel film)
In più con questi due film prosegue il sottogenere del Cinema Ornitologico aperto con Uccelli di Hitchcock.

Passo uno

lunedì, 27 febbraio 2006
CANTO DELLA PRATERIA
Regia di Jiri Trnka. Cecoslovacchia ,1949

LULÙ
Regia di Segundo De Chomon.

LA GUERRA E IL SOGNO DI MOMI
Regia di Segundo de Chomon. Italia, 1917

Capolavori d'Animazione a Passo Uno è il titolo di una piccola retrospettiva sull' arcaico cinema d' animazione europeo realizzati con questa splendida tecnica artigianale.
Non vi immaginate però il vecchietto paziente che confeziona un confetto dolcissimo da guardare e non assaporare, basta vedere una foto
Jiri Trnka per aver un' idea dell' uragano di invenzioni cinematografiche che questo tipo di film ha sperimentato.
Questi tre capolavori, come cita il titolo della rassegna, sono una tempesta esplosiva di effetti, generi, trovate narrative, condensati in non più di quaranta minuti e non meno di dieci minuti.
Averli ritrovati e restaurati è un merito che va assolutamente elogiato a scopo di una divulgazione inteligente di questo tipo do cinema, cosa che invece è lasciata andare a sporadiche piccole occasioni come questa, dove addirittura la visione viene rilegata al settore dll' infanzia, in un' unico pomeriggio.
Il tutto infatti si è tenuto al Museo del Cinema di Milano, in occasione di una rassegna per i più piccini, a discapito di un' altro tipo di approfondimento.
Commenti:
#1 07 Marzo 2006 - 11:09

ma gli proiettano in giro da qualche parte?
utente anonimo
#2 09 Marzo 2006 - 14:37

Sono stati proiettati al Museo del Cinema di Milano qualche settimana fà.
Erano una goduria!
...magari sbattendosi un po si riusciamo a vederli di nuovo.

Cadaveri eccellenti

venerdì, 24 febbraio 2006

Blue Velvet
Regia di Francesco Rosi
Ecco un film italiano poco conosciuto
e abbastanza censurato.
Uno di quei film italiani politicizzati che oggi possono essere visti come un sotto genere di quegli anni.
Una sorta di poliziesco, non poliziottesco ma vicino, contraddistinto dall' impegno sociale politico.
Immerso nella violenza di marchio italo - '70, con i movimenti studenteschi in rivolta che si scontrano contro la polizia più violenta e meschina.
Oggi forse sbalordisce di meno il tema di una politica fatta di nascosto con secondi fini privati in cui non si stanno a guardare nemmeno le idiologie delle correnti politiche, e smaneggiata dai personaggi più vari quanto lontani dai ruoli specifici.
Oggi alla luce di fatti sempre più simili a trame da film e sempre meno ad un panorama politico adeguato, siamo più smaliziati, e le sorprese che continuamente tengono in serbo per noi ormai raramente ci scuotono, e ci lasciano sempre più assuefatti e pronti alla prossima magagna.
Un film come questo può ancora riuscire ad allenare l' occhio è lo spirito ad togliersi dal pantano in cui i mezzi mediatici cercano di spingere lo sguardo della gente.
C' è da dire però che l' operazione non è riuscita perfettamente, solitamente è quello in cui eccelle al meglio uno come Sciascia, autore del libro da cui è tratto il film, ma qua Rosi sta un po troppo attento a non buttarla sul poliziottesco, in gran sviluppo in quegli anni, e probabilmente è troppo ammiccante hai beneamati movimenti.
Non so, non sono del tutto convinto, sarà che mentre guardavo il film ero distratto dall' esperienza che avuta
prima del film, folgorato dal grande sipario di velluto blu completamente illuminato e irridescente!
Sapete ho una passione alla Giancarlo Stevanin per il velluto blu.

In un altro Paese


"ITALIENI"
Regia di Marco Turco
Si tratta di una buona carrellata di interviste aggiunte a una ricostruzione della storia del Pool Antimafia di Falcone e Borsellino, fatta dal giornalista americano Alexander Stille
("The New York Times", "The Washington Post", "Atlantic Montly").
Però non si parla per niente della visione straniera nei confronti del nostro miglior prodotto tutto italiano, la Mafia Siciliana, leader nel settore, da più di 80 anni esportata in tutto il mondo.
Quindi niente di nuovo, un buon ripasso dai primi appoggi e aiuti nel secondo dopoguerra alla Democrazia Cristiana, passando per Bettino Craxi, fino ad uno dei più illustri cittadi milanesi, l' Onorevole Marcello Dell' Utri, che tutti possiamo ricordare per essere stato assolto, ma in prescrizione, così come sarebbe dovuto accadere ad un' altro personaggio eccellente della Mafia, Giulio Andreotti.
Protagoniste sono spesso anche le fotografie in bianco e nero di Letizia Battaglia, autrice anche della foto nella locandina.
I commenti fotografici sono puntuali e descrivono la Mafia nella sua efferetezza senza scrupolo.
Tra i corpi macellati dai proiettili nella Palermo dagli anni 60 fino ai 90 ci sono bambini, donne, passanti, un particolare ricorrente negli omicidi mafiosi, e che la fotografa è riuscita a immortalare negli attimi immediatamente successivi ai delitti.
E proprio con una sua battuta si conclude il film, in maniera amara, rifiutando la cittadinanza palermitana, cosa probabilmente molto gradita alla Mafia.
Purtroppo allontanarsi non vuol dire dimenticarsi dell' incubo, perchè quest incubo è presente ovunque possa esserci corruzione, ricatto, frode, paura.

Porte aperte


Regia di Gianni Amelio, con Gian Maria Volontè
Film a cinque stelle,mai deludente.L' ho visto allo Gnomo in una rassegna sui film tratti da romanzi di Leonardo Sciascia dal titolo "Il volto sulla maschera - Leonardo Sciascia e il Cinema" curata dall' Associazione Amici di Leonardo Sciascia.

Truman Capote: a sangue freddo

A History of Violence!
Finito il primo tempo durante l' intervallo ho desiderato che lo riproiettassero da capo tanto era bello e perfetto in ogni aspetto, ma alla fine del film ero semplicemente congelato sulla poltrona tanto è agghiacciance questo film. La sensazione continua a protarsi. Il finale non ti lascia via di scampo, tutto procede irrimediabilmente, lentamente, bloccando ogni istante come aria gelida. Ferma. Philip Seymour Hoffman non si smentisce mai, è veramente un talento eccezionale in continuo miglioramento, questa parte da protagonista è quello che ci voleva per rendere al massimo le sue possibilità. Peccato perdersi la sua interpretazione del particolare falsetto di Truman Capote, che comunque mi sembra riproposto in maniera efficace dal doppiatore italiano l' attore Roberto Chevalier. Meno male. La ricostruzione del personaggio è talmente attena e ben riuscita da aver recuperato in ogni sua sfumatura l' incredibile senso dell' umor di Capote, che esibisce durante le serate mondane, tempestate da personaggi famosi da Tennessee Williams a Richard Avedon, giustamente appena accennate nel film, per evitare un caledoscopio da vertigine. Qua lo stile del film è contrassegnato da una fotografia asciutta, accuminata, e come una lama seziona la scena riproponendo parti del reale così come sono, messe lì a uso e consumo dello spettatore. Come nell' inquadratura dei vasetti di omogenizzati.( quasi pop art mi verrabbe da dire, ma forse meglio non dirlo). Poi man mano che si arriva alla fine, esattamente durante la confessione del massacro, i primi piani su Hoffman e Clifton Collins Jr./Perry Smith si restringono, diventano claustrofobici, e solo alcune porzioni del viso rimangono a fuoco, enfatizzando questa sensazione. Il film si conclude sull' affermazione sconvolta di Capote che sa di essere rimasto intrappolato nell' atavica attrazione e repulsione verso l' efferatezza, l' assurda violenza, a cui tutti sono sottilmente legati, perchè "nati nella medesima casa", e che forse non ne fanno parte solo per caso.

Land of the Dead - La terra dei morti viventi

Eccolo finalmente!

Lo Zombie-Movie muore per qualche minuto ma poi risorge per nutrirsi di nuova carne cinematografica, fino a cibarsi dei suoi stessi figli, come nel caso di John Carpenter, erede per eccellenza di Romero, che qua viene sapientemente citato fino ai suoi ultimi brandelli filmici, e nello specifico con il Dead Reckoning recuperato direttamente da Ghosts of Mars. O la situazione Isola di vago sapore (ma neanche troppo) di Escape from New York.
Ormai ci siamo, le carte sono scoperte, la civiltà è andata peggiorando, sempre più arroccata, e arricchita, è costretta agli sgoccioli, da questo branco selvaggio di consumatori incalliti di carne umana.
Ingannati come allocchi dai fuochi di artificio effimeri, vengono deruburbati continuamente da un' elite parassitaria.
Vi ricorda qualcosa? BENE! è proprio quello il punto!
E se siete ancora lì a chiedervi che bisogno c' era, vuol dire che non avete afferato ancora l' essenza.
aiaiaiai!
Ma forse a qualcuno non basta, allora è il caso di parlare di un' Asia Argento che è al meglio della forma, meglio di quando faceva La Chiesa, meglio di quando ha fatto New Rose Hotel. È tutto merito di Romero, un po come quando Moretti è riuscito a far recitare bene Accorsi.
Plausi a tutto il cast. Cholo per primo.
Sembra un pò sottotono il cattivissimo Kaufman/Dennis Hopper, ma è solo parte del personaggio, e fa parte del senso dell' opera, "questi stanno per mollare. Non ce la fanno più!"
Riconosciuta da tutti la bravura di Eugene Clark/Big Daddy, per la prima volta al cinema!
Da ricordare anche i coprotagonisti zombie, come la ragazza col viso squarciato, e il macellaio.
Tutti anonimi zombie, ma che sta volta se ne vanno ingirorisoluti ed armati!
Forza Zombie, uno sforzo ancora!!!

Broken Flowers

Tell Me Now So I Know
Sì bello, il tema del viaggio on the road, le autostrade, gli attori bravissimi, oltre ad attrici tutte molto carine, ma questo ultimo film di Jim Jarmusch non mi accontenta completamente, non mi fa viaggiare per tutto il mondo come al solito. Certo lui ci prova a raccontarcela, mega soldi a per viaggiare e fare quel che vuoi, mille situazioni differenti, però restano lì, degli stratagemmi scoperti. Ma la cosa veramente sensazionale è la colonna sonora, quella ti prende e ti abbraccia per tutto il tempo. rintracciatela.
 Soundtrack listing

Il flauto magico

Animazione di Emanuele Luzzati.
L' ho visto al Futur Film Festival di Bologna qualche anno fà.
BELLISSIMO.

Quando l'amore brucia l'anima - Walk The Line


Allora, tutti al cinema domenica?
La storia dei primi fiammeggianti anni di successo del miglior Johnny Cash trasformati in una commedia romantica per multisala affollati la domenica di famiglie e coppiette dopati di Maria de Filippi.
Sono stufo di vedere musicisti dalla fama maledetta che hanno passato la vita a base di SESSO, DROGA e ROCK 'N' ROLL, trattati come cherichetti alla prima canna o che sbirciano sotto le gonne delle signore sedute in chiesa sulle panchge in prima fila, e che poi si pentono.
Spiacente cari registi da famiglia ma non è così!
Per fortuna i veri miti non fanno parte degli stereotipi da talkshow.
Ogni tanto forse riesci a intravedere qualcosa che abbia una minima parvenza del demone blues che ha posseduto Cash, ma è assolutamente lontano e poco visibile.
Il merito di questo è da riconoscere esclusivamente all' interpretazione di Joaquin Phoenix/Johnny Cash, ma che comunque resta nella media.
Le immagini migliori sono quelle delle sue performance nei live, ma da dimenticare sono sicuramente quelle degli altri cantanti che hanno accompagnato Cash in quegli anni, bocciato Elvis, Jerry Lee Lewis, e anche Orbison...sic!!!
Il titolo italiano poi è la pietra tombale del film.

Il giardino delle vergini suicide



È ancora in giro? si vede che c' è gente che lo va a vedere. BRAVI!
Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola musiche degli Air.
DA DIMENTICARE

Hong Kong Express


Hong Kong dreamin'
CALIFORNIA DREAMIN'

(Phillips-Phillips)

All the leaves are brown and the sky is gray
I've been for a walk on a winter's day
I'd be safe and warm if I was in L.A.
California dreamin' on such a winter's day

Stopped in to a church I passed along the way
Well I got down on my knees and I pretend to pray
You know the preacher liked the cold
He knows I'm gonna stay
California dreamin' on such a winter's day


All the leaves are brown and the sky is gray
I've been for a walk on a winter's day
If I didn't tell her I could leave today
California dreamin' on such a winter's day
California dreamin' on such a winter's day
California dreamin' on such a winter's day

Blade runner


Reclam
Un' unicorno bianco corre in un prato inondato dalla luce del Sole.
I suoi movimenti sono fluidi, leggeri, come se attraversasse la prateria in volo.
È solo un sogno, quello che sembrava così vero da potersi toccare non esiste, si tratta del lavoro di enzimi, microscopiche particelle del corpo che lavorano nell' incoscenza del cervello mentre è addormentato. Si tratta di chimica biologica, di cui si sà ancora molto poco.
O forse non è così!...........................
Musiche di Vangelis

Viva Zapatero



Comedy GRRRRl!
Arrabbiata, giustamente, fa valere le sue ragioni.
Pochi l' ascoltano, tranne il pubblico, la gente, il popolo.
Se non avete mai visto la puntata completa di Raiott qua ce ne è anche qualche brano, ma se riuscite a recuperarla tutta è super!
Buon per chi ha visto anche "Reperto Raiott".

Donnie Darko


Un classico film
Un classico film in cui mi addormento.
C' era uno con la maschera.
Esercizio
Il tema della maschera dalla modernità a oggi si ripete dando vita a molteplici interpretazioni.
Adesso immagina tu il mio commento, e riporta le mie personali sensazioni sul film.

La guerra dei mondi



Il treno fantasma!
Se gli alieni arriveranno sulla terra, saremo tutti spremuti in un bagno di sangue come concime!

Ogni cosa è illuminata

Prendetevi i testicoli metteteli nel frullatore per un' ora e mezza.
Ecco, avete visto Ogni cosa è illuminata.

Crash – Contatto fisico


E tutto tornò a posto come in un puzzle!
Fosse almeno uno spaccato interessante della los Angeles di oggi...!
E imvece ninte, devi beccarti la solita pappardella di buonismo U.S.A. , che torna ciclicamente al cinema!
Chi si ricorda l' ultima, vince un premio. no lasciate stare ce ne sono troppe.
Comunque salvo solo l' abbraccio finale da parte della moglie alla donna di casa portoricana.
Solo quest episodio, ma l' idea non ce la fa.
Non n' ja fà.
Andatelo a vedere, e vi accorgerete che è proprio una gran noia. Il finale è proprio l' apice.
Tutto si ricollega...WOW, che bravo regista!

Mary



Ah ripigliate!!!
Mary è un film brutto senza mezzi termini.
Ferrara è un maestro nel recuperare grandi attori e fargli fare ciò che gli pare.
Qua gli fa fare delle cose che abbiamo già visto in molti altri suoi bei film.
Qualche urlo alla "Cattivo Tenente", un po di laico misticismo religioso, e il film è bello e fatto, se poi ci aggiungi riferimenti, o addirittura immagini dai notiziari contemporanei...è perfetto.
Sarà, ma questo mi è sembrato il peggiore dei filmetti dell' anno.
Se Ferrara deve continuare così, meglio che faccia l' opite fisso nei salotti romani durante la settimana della presentazione del film, e basta, anche senza fare i film, anzi meglio!
Si ubiaca da matti, parla un pò in italiano, coca a fiumi, se poi viene qua a Milano non gli mancherà niente.
Sì magari sprofondiamo nell' ignoranza cinematografica, ma a coca...
Si riprenderà?

Daunbailò


Arreggi the dog!!!
Chi sa come si dice "arreggi il cane" in inglese!!!
Io (c)' ho paura!!
Oddio!!!
Arreggi the dog! Arreggi the dog!!!
La traduzione del titolo in italiano, merità già per tutto il film, ma se poi volete vedere anche il resto del paradiso accomodatevi!

In the mood for love



Non guardate subito dopo 2046, è nocivo alla visione di questo film
Una fotografia pazzesca.
Un' ambientazione moderno decadentista (occhio all' inserto storico/documetaristico con De Gaulle).
La musica che scandisce ogni momento topico.
Attori molto belli.
Il fascino dell' oriente. Anche se sei orientale c' è comunque il fascino esotico nel finale nei templi cambogiani.
Isomma, che si vuole di più?
Guardando questo film si deve dire che è bello e basta!
Da guardare e riguardare, senza mai stancarsi, finche non ci si imbatte in 2046, e ci si stanca del gioco.

Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello

Da tutti detto il migliore della trilogia
La Compagnia dell'Anello è il migliore della trilogia.
Meno guerra fondaio, più interessato alla comunità di popoli che si incontrano e si uniscono contro la lobby del male.
Farcito di novità visive, che purtroppo non si rinnoveranno negli altri due episodi, e con un alone di mistero su tutta la vicenda che in futuro scomparirà.
L' esempio più facile, ma più indicativo è quello del Gollum, che non si vede mai ma è sempre presente.
Da li in poi si va incontro ad un anzia compulsiva di fare battalglie spettacolari che avvelenerà tutta la saga.
Le scene preferite:
Saruman che fa crollare la montagna con un incantesimo canoro!
La nascita/plasmazione dei cattivissimi Urukai!
La scena del Barlog, il demone primordiale!!!
OOOOOOOOOOH!!!

2046


Tony Leung il flaccidone
Bello, bellissimo!!
Però che palla!
Estetico, esteticizzante, raccolgo il suggerimento che lo proponeva come sottofondo visivo in qualche festa chic, troppo chic!!!
Cristo! che voglia di rivedere il Tony Leung poliziotto instancabile alla John Woo.
E invece, sempre più flaccido, sempre più svampito... aaah, qua ci vuole Yun-Fat Chow!

Bad Santa



Batardo natale
Se il natale ha una sua ragione di esistere ancora quella è solo un film m come Bad Santa. ( il titolo originale è molto più accattivante).
Il babbo natale di Billy Bob Thornton doveva essere interpretato da Jack Nicholson!
Ma per fortuna nostra non è stato così, altrimenti sarebbe stato anche troppo scarcassato/scadente!
Un occhio di riguardo per la colonna sonora, che come in tutti i film di Zwigoff è curata fino al minimo detteglio, qua ripropone tutti i classici natal-americani.
Questo film non perdetevelo perchè non ne vedrete più per un bel po.
Di ispirazione coeniana, ma con un tocco blues che solo il regista di Louie Bluie poteva mettere.
( a proposito c' è qualche fortunato che ha visto Louie Bluie anche solo in homevideo???)

El Bola


I Film Invisibili
Da rintracciare.
Fa parte dei famosi Film Invisibili mal distribuiti e mai messi sul mercato o in noleggio.
Premiato al festival di Pesaro nel 2002, con il premio attribuito dal pubblico.
Come al solito è in palio la preziosa e ambita statuetta d' oro dello "Spettatore Volenteroso" , attribuita a coloro che sbattendosi tra cinema di periferia e micro-festival, alla ricerca di proiezioni impossibili da vedere riescono a rintracciare i Film Invisibili.
Che bravi!
Forza ragazzi!!!

Oliver Twist



Penta Podium
Faccio un mio personale podio delle cinque cose migliori del film.
quinto posto:
la scena nella questura, contro la burocrazia ( odiata da Dickens)
quarto posto:
Fagin (venuto fuori direttamente da una stampa dell'epoca)
terzo posto:
i numeri di abilità nel rubare dei ragazzi di Fagin
secondo posto:
la ferocia dell' assassinio di Nancy
Al primo posto:
la ricostruzione di Londra di fine XIX secolo, con la sua estrama povertà, la sporcizia e i suoi magnifici personaggi, realmente esistiti

The Grudge

Il gemello americano
Nato per essere un classico!
Da non perdere anche Ju-On, il suo gemello giapponese.
Bel cast, Sarah Michelle Gellar, c' è anche Bill Pullman, segno di qualità.
Altro segno indiscutibile di qualità, Sam Raimi, che fa parte della produzione.
A questo punto citerò anche Grace Zabriskie che interpreta la madre psicolabile, sì proprio come in Twin Peaks! E si vede che c' è portata.
Lei forse è la più inquietante di tutti, con lo sguardo fisso, e la bocca sbavicitante.
Da una parte il gatto nero e il bambino fantasma, direttamente recuperati dal magma dell' immaginario horror, e da l' altra grandi invenzioni come la bellissima scena al digitale dei capelli che scendono per tutta la stanza fino a farti soffocare. Detesto i capelli recisi, e quando ho visto quelle immagini ho fatto un buco nella poltrona dalla paura.

The Cocoanuts

Misteriosi coprotagonisti

Quando Harpo appare sullo schermo tutto diventa semplicemete assurdo.
Niente ha più senso, lui ridirige tutta la scena a modo suo, è innarrestabile, catastrofico, improbabile, surreale, un fuoco che continua a deflagrare, così come suo fratello Groucho lo è verbalemente lui lo è fisicamente.
Poi arriva la scena musicale, allora sbalorditivamente si trasforma, si concentra, diventa quasi serio, e si esibisce nelle performance musicali più piacevoli, chiaramente le migliori sono quelle all' arpa (lo strumento da cui prende il nome), la gestualità non smette di essere frenetica, ma segue a bacchetta le regole del saper suonare, e lui lo fa da gran maestro.
Anche l' esbizione al piano di Chico, presente in questo film, lascia sbalorditi, esibendo una tecnica musicalmente effice quanto clownesca.
Chico è il fratello "italianotto", e i suoi numeri migliori sono i giochi di parole e le incomprensione verbali, ma se ne può godere solo con il dialogo in lingua originale, e una conoscenza appropriata dell' inglese.
La versione che ho visto io al cinema Gnomo era sottotitolata e questo aiutava a seguire i dialoghi torrenziali dei tre, ma spesso confondeva le acque, e certe volte ingnorava completamente intere battute solo perchè riportavano situazioni o cose sconosciute in Italia, in più trattandosi di una pellicola molto, molto vecchia si riusciva a leggere con difficoltà.
Ma una bella versione restaurata, no?
Tra i protagonisti di The Cocoanuts c' è anche Zeppo, in una delle sue poche apparizioni, e si capisce visto che anche come spalla non rnde troppo.
In fine mi domando ma che sà che fine hanno fatto i coprotagonisti di questo film, e di film come questo.
Me li immagino presi e masticati hollywood, usati dalle produzioni come straccio per pulire, già al quinto o sesto film. Reciclati in cantanti da rivista di quarto ordine, in baristi alcoolizzati, o semplicemente alcoolizzati e basta. O magari... chi sà

Giorno di festa


Tati è un' alieno
Guardi questo film e ti accorgi che fa parte di un' altro pianeta, non solo per il modo di fare comicità, che comprende una fisicità ormai persa da molto, ma perchè l' ambientazione fa parte di un mondo parallelo che è esistito in passato e che adesso si è istinto.
Si tratta della vita di campagna, in un borgo minuscolo fatto di poche case, di gente che si conosce e si chiama per nome, ma sopratutto di figure caratteristiche (sempre interpretate da caratteristi).
Il postino baccalà per esmpio, in questo caso Jacques Tati, e se come ho detto, ci troviamo su un' altro pianeta, qua lui è l' alieno per eccellenza!
Alto, filiforme, dinoccolato, con un modo di muoversi scordinato ma elegantissimo, e con una forza di gravità rinventata da lui per se stesso.
Dolcissimo, come si è detto di Macario, un comico venuto dalla Luna.
Le scene memorabili si ripetono in successione, ma le più straordinarie sono quelle in bici, un catorcio rugginoso da cui sembra sempre lì, lì per cadere rovinosamente, una bici che poi prende vita fin tanto da animarsi e scappargli "la birbante".
Alla fine ci pensa la vecchina del paese a rimettrlo in riga dispensandogli consigli come fosse la nonna buona delle fiaba.
Un' occhio di riguardo per gli effetti speciali, che consistono in una vivace cromia rosso e blu (i colori della beneamata Bandiera Francese), e un po di giallo, su una pellicola color seppia.
Qualche immagine a quest indirizzo.
ČESKÁ TELEVIZE
DVDBeaver.com "Jour de fete"

Manderlay


Regia di Dogma95
devo vederlo perchè tocca la storia del blues.(forse)

Last Days


Kurt in centrifuga
Kurt Kobein è ancora lì che si rotola nella bara dall' uscita del film, da quanto fa schifo il film.

Wolf Creek


SWIIIP!
Bè un film "de ppaura" piuttosto riuscito.
Ma per tutta la proiezione e anche adesso continuo a pensare Non aprite quella porta.
Forse è un po esagerato fare dei paralleli, ma l' idea nasceva da lì.
Molto bella la scena nel capannone delle auto.SWIIIP! occhio alle dita!!!(sì queste ultime cose possono sembrere incomprensibili, ma lo faccio per non anticipare niente a che non ha visto il film).
Qua il doppiaggio è proprio pessimo, con i doppiatori della pubblicità del fermento lattico, o dei collant.

La storia del cammello che piange



Il miglior docu-film che ho visto negli ultimi tempi.
È meraviglioso vedere che in alcune regioni del mondo si pratica ancora la magica arte del canto e della musica per comunicare con gli animali.
Ho scoperto questa cosa leggendo libri sul blues, dove si racconta che solo gli schiavi neri riuscivano a lavorare con i muli, lavoro massacrante, perchè erano gli unici ad aver conservato la tradizione canora/musicale che ha sempre accompagnato l' uomo, ma che pian piano è andata scomparendo.
Ma a quanto pare c' è ancora un po di saggezza la in Mongolia.
A proposito di questo argomento c' è anche il video di Oleg Kulik che corre parallelo a questo, girato in Mongolia, presentato alla Biennale dell' Arte di Venezia nel 2005.

Kinsey



Il vantaggio di aver visto Kinsey
L' unico vantaggio che ho ottenuto guardango Kinsey è stato quello di scoprire le Kinsey Sick mentre cercavo foto di lui su Google.
Loro sono un gruppo di travestiti che fanno spettacoli orribili cantando a cappella, e fra l' altro era molto meglio non conoscerele.
Quindi, non ho proprio ricevuto nessun vantaggio vedendo questo film.

Inside gola profonda


Cosa fa adesso Harry Reems?
Questo docu-film non è male.
La cosa che mi ha interessato di più è stato sapere che adesso Harry Reems si è convertito al cristianesimo e lavora come immobiliarista per le case in campagna nello Utah.
Buon per lui che ha recitato insieme a Tracy Lords.
Lei è la mia preferita.
Ti Amo Baby!

Le Cronache di Narnia

Narnia/Narni
Un pò di questo (Peter Jackson), un pò di quello (bambini di origine harrypotteriana)...una strizzatina d' occhio al pubblico....
Insomma non è così semplice fare un film Fantasy.
E poi Tilda Swinton qua non mi è piaciuta per nulla, in Broken Flowers appare dieci minuti, ma li è bravissima.
Lo sapete che alla TV pubblicizzando il film hanno detto che in Italia esiste un paese che si chiama Narni?
Ah, non centra niente?
...
E che ne sò. Se togli pure la trovate pubblicitarie del film non rimane nulla!

2001:odissea nello spazio

Avessi una di quelle vaschette!
Sembrerà strano, ma quando vedo i due astronauti che mangiano il surrogato del pranzo nelle vaschette mi viene sempre appetito.
Tra le mie citazione preferite tratte da 2001 c' è la puntata di Blob dove fanno vedere il pilastro con la pubblicità elettorale del berlusca e il brano di Ligeti in sottofondo.
AHAHAHAH!

Il castello errante di Howl

Finale squisitamente retorico

oltre ad essere uno dei capolavori di Miyazaki il finale è un finale come non se ne vedeva da tanto al cinema.
E tutti vissero felici e contenti.
FINE

Old Boy

Brava Corea del Sud che dispensi bei film
Qua c' è quella scena bellissima del combattimento in visione frontale, dove lui da un sacco di botte a tutti a non finire, ce n' è sempre qualcuno che si rialza. Fantasctica.
E poi intorno a questa scena c' è tutto il resto del film. Pensate, non è fantastico il cinema?!

Il gusto dell'anguria


Qui la parte migliore del film è stata quando alle prime scene la coppia di cinquantenni in pensione seduti di fianco a me, si è alzata sdegnata dicendo a tutta la sala che razza di schifezza fosse quel film cinese!
In realtà tutto il trambusto è stato tirato su da lui con una serie di borbottii adirati di rimprovero, e forse a lei il film piaceva, infatti è andata via riluttante solo poco dopo il marito.
Vedi le donne come sono avanti rispetto agli uomini.

The Assassination

Bello l' arredamento
Mi piaceva molto l' arredamento del posto in cui lavorava, e degli altri ambienti in generale.
Ottimo Sean Penn, ma non basta.

La finestra sul cortile

Hitch ci vedeva giusto
passami il binocolo, sta affettando la moglie.
A Milano ogni volta che mi trovo davanti un cortile mi metto a spiare dalla finestra cosa succede negli altri appartamenti.
Hitch ci vedeva giusto.
(no non vi preoccupate, non spierò nel vostro)

Il Signore degli Anelli - Le due Torri

SplatterEnt
Salvo solo la rappresentazione del Barbalbero, e gli Ent che spiaccicano gli orchi con i piedi.

Memorie di una geisha

Memorie di una ba-geisha.
Questo non l' ho visto, ma mi faceva ridere questa battuta inventata da me.

Good Night and Good Luck

Regia di George Clooney
Bianco e nero color fumo, ci permette di entrare nell' intimo della lotta contro la repressione macartista, l' abominio.

Don't Come Knocking

Il blues di Edward Hopper
Western.
Attori bravissimi.
Rimandi continui alla pittura di Edward Hopper.
Grande colonna sonora country.
Fotografia come solo Wenders la può rendere.
Il figlio che suona l' harmonium indiano, con la sua ragazza che muove il mantice.
E poi mentre suona la chitarra tiene il ritmo battendo il piede su un pezzo di cartone truciolato come facevano i vecchi bluesmen.
Sarah Polley!
Tutte cose che lo rendono un film bellissimo.
WOW

Heimat

Heimat 3 - Parte II: Campioni del Mondo
Ho visto il secondo Episodio. Campioni del Mondo.
Quello dei pezzi di muro da vendere agli americani e della statua di Lenin che non ha più un posto e girovaga per un po in lungo e largo fino a essere messa in ripostiglio. Chi sa per quanto ancora.
Non mi è piaciuto tutto, fatto sta che non sono andato a vedere gli altri.
Non mi ricordo bene della la parte della vittoria della Germania campione del mondo.
Che anni ragazzi!
Sono i miei primi ricordi di avvenimenti nel mondo.
Quando la Germania vinse mi ricordo che con i miei e mia sorella eravamo in autostrada di notte e ci beccammo tutti krukki che tornavano esultanti a casa.
Io ero terrorizzato per via della tempesta di clacson e fari che ci sferzava!
E quando cadde il Muro mi ricordo che rimasi scioccato dalle zazzere trucidissime degli Ost-Berliner, che scavalcaveno da per tutto.
Che momenti! se ci penso mi si stringe il cuore, sul serio.
Ecco, però con Heimat non mi si stringeva esattamente il cuore, forse un po i coglioni.

Batman Begins


KPOWN!!!
Ennesima catastrofe della bat-cinestory, che tranne i due capolavori, va sempre peggio.
Ma io continuo a sognare il trionfo trash della serie TV degli anni '60. KPOWN!!!

Guida galattica per autostoppisti



50 Cent. Yo!
Senz' altro ottimo il soggetto del compianto Douglas Adams(Cambridge, 11 marzo 1952 - Santa Barbara, 11 maggio 2001), ma il resto del film è scarso.
C'è pure quell' antipatico di John Malkovich che non poteva interpretare altro che la parte dell' antipatico.
Invece Zooey Deschanel è molto carina, ma niente di più. In Italia è poco conosciuta.
Conviene cercare la serie TV originale degli anni '70 per godere al meglio delle trovate di Adams, lui ha colaborato con i Monty Python, tanto per inquadrare il personaggio.
Anche questo film l'ho beccato al cinema Mexico mentre se ne stava andando.
E alla fine, usciti dal cinema io e il mio amico abbiamo trovato la macchina intrappolata nel parcheggio da un' enorme monovolume nero milanese.
Il propriotario era al maledetto Spazio armani, alla festa del dopoconcerto di 50 Cent. Yo!
E mentre speravamo nel suo ritorno abbiamo visto una sfilata di reppusi, e di modelline con i loro multimilionari, che non finiva più. Per l'esattezza circa 70 minuti, e per la cronaca non eravamo assolutamente i soli intrappolati!....
Che centra questo con The Hitchhiker's Guide to the Galaxy???
Centra, centra. Pensateci.

Mysterious Skin

Quel periodo '88, '92
Ma nessuno l'ha visto?
Io l'ho beccato al Mexico mentre se ne stava andando.
Ottimo lo spaccato sul periodo/passaggio anni 80/90, con una descrizione dell' AIDS più che reale.

Ray


Ray, neanche tanto...
L' errore di questo film è quello di far passare Ray Charles come uno stupido cieco ingenuo che ha iniziato a drogarsi per i rimorsi dovuti alla morte del fratello.
Nella realtà lui era proprio un dritto e credo che abbia avuto poco a che fare con quell' alone di personaggio trascinato dagli altri nel turbine della dannazione descritto nel film.
La colonna sonora è una buona raccolta di successi adatta a chi è digiuno della discografia di Charles, cioè potevano aggiungere qualche chicca in più.
Il film non si rende coinvolgente, e la recitazione, che è valsa l' Oscar a Jamie Foxx non rendeva poi così tanto.

King Kong


King Kong di Peter Jackson un film tratto da Spielberg.
King Kong di Peter Jackson un film tratto da Spielberg.
Da paura l' incipit dello spettacolo Vaudeville, e tutta la ricostruzione degli anni '30!!!
La più grande attrice americana oggi è sicuramente Naomi Watts, e il più grande attore La Bestia!

Ingannevole è il cuore più di ogni altra cosa

Compra Asia Argento tutto lei!
Si tratta di un film della nostra conterranea Asia Argento.
Sì proprio lei, Asia Argento, l' attrice, regista, produttrice, sceneggiatrice, pin-up, star sistem, moglie, madre, e anche diggei.
Nel film si possono annoverare decine di apparizioni importanti, come quella di Marilyn Manson, che qua si presenta al pubblico insolitamente senza trucco, ma non è che ci perdessimo poi tanto.
Comunque l' effetto del film su di me è stato che quando sono uscito dal cinema mi sono sentito stordito come se la padella più pesante di metallo mi fosse caduta dall' ultimo ripiano, direttamente sull' osso del naso.
Un film solo per i masochisti più sadici.

Birth - Io sono Sean

bè' mi' soldi!!!
Birth. L'avevo cancellato, ma l'ho visto anche io.
forse in TV.
Altrimenti se l' ho visto al cinema, come dicono dalle mie parti, bè' mi' soldi!!!

Matrix



Detroit style!
Matrix, la scena che più mi gira nella testa della trilogia è la mega discoteca techno sotterranea.
Bel tocco Detroit style!
Il resto...è storia

Million Dollar Baby



Cittadinanza Italiana Onoraria a Clint.
Cittadinanza Italiana Onoraria a Clint.
Peccato per quella fedina politica un po sporca.
(Ma che centra)
Insomma ho detto così, non vi arrabbiate.
Da non dimenticare i dialoghi sarcastici tra Frankie e il sacerdote. Ahahahah!

Mare dentro



Mare dentro:blublublublublu......
OH, non ce l'ho fatta!
mi dispiace, ma mi addormentavo senza essere stanco.

Seven Swords - Chat gim (2005)



Che dire? da vedere e rivedere!!!

Sin City


Transumansazione!
Regia di Frank Miller e Robert Rodriguez
Ecco cosa vuol dire Pulp.
Questo film tra le altre cose è un' ottima lezione su cosa sia il Pulp.
Non si tratta di una trasposizione di fumetto al cinema, il fatto è che il fumetto è Pulp, tutto il resto viene da se.
È una transustantazione del fumetto che al cinema diventa Pulp.
Pure troppo!
AHAHAHAH!
Non sono riuscito a resistere, non volevo usare la battuta di
Thomas Prostata per non mandare tutto il discorso a puttane, ma è stato più forte di me!
AHAHAHAHAHAHAH!!!

Cast così o li mette insieme Tarantino, o non ci riesce nessuno.
Jessica Alba: pura bellezza fatta jeans attillati e vita scoperta che ballano!

Breaking News

Fondiamo un club "Io ho visto al cinema Breaking News" 

Per adesso dico solo che è un film straordinario, uno dei grandi film che vengono fatti in oriente e che noi ci sognamo di vedere per colpa della distribuzione catastrofica che abbiamo in Italia.
Infatti questo film, che è roba geniale, è stato proiettato in poche, rarissime sale a inizio settembre!!!
cioè quando in citta non c'è nessuno, e non si ha voglia di rinchiudersi in sala.
Quindi un premio ai rari spettatori italo/milanesi che sono riusciti a vederlo.
Chiaramente era anche pubblicizzato alla cazzo.
Per fortuna quando
in quel periodo sono stato a Udine, ho visto la mega pubblicità che gli aveva fatto il Centro Espressioni Cinematografiche (centro espressioni cinematografiche).
Ce ne fossero
qua di associazioni così.

Assalto al Distretto 13



Tun tururu
ARGH!
Pessimo remake!!!
Non rimane altro che rivedersi il capolavoro.
Tun tururu, tun tururu, tun tururu, tan tarata.(musica della colonna sonora di Carpenter che trascrivo io così)

Kung Fusion



Commento ail film , un cazzo!
Sing: Fatwoman, you're in charge here, right?
Landlady: [takes her shoe off, slaps Sing with it] Fatwoman, my ass!
Sing: I'm with the Axe Gang!
Landlady: [slaps him] Axe Gang, my ass!
Sing: Boss!
Landlady: [slaps him] Boss, my ass!
Sing: You have to pay our medical bills!
Landlady: Bills, my ass!
Sing: We're on the same side!
Landlady: Same side, my ass!
Sing: A snake!
Landlady: Snake, my ass!

Dialogo in inglese tratto dal film.

(AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!)

La foresta dei pugnali volanti

Vedere questo film: (facoltativo)
Ziyi Zhang è molto carina, e nel film vengono usati un sacco di colori.
Fine del film.

La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler

Pedalando verso la libertà
Storia di nazi che si redimono.
Ottima la scena del doppio suicidio.
Un buon esempio per tutti gli altri.

Comandante



Un Mastroianni della politica
La locandina è molto azzeccata, perchè Castro sfugge continuamente alle domande di Stone in maniera sagace, sembra di vedere un vecchio attore più che un grande protagonista del mondo e della storia.
(forse queste cose le ho lette da qualche parte)
Lui è anche simpatico, ma il film non è abbastanza incalzante, Stone non da il massimo, sembra essere un fan emozionato che per la prima volta si trova insieme al suo idolo.(mi sa che anche questa l' ho letta da qualche parte)

La locandina

Ferro3 - La casa vuota



Er colpo della pallina en testa, e der taici coreano
Degno de nota quello che l'ammazza cor colpo della pallina en testa.
E poi je fa er taicì coreano.
Bbravo

American Splendor (2003)



Regia Shari Springer Berman, Robert Pulcini
È bello. Cercatelo e godetevelo

Die Mitte (2004)

Regia di Stanislaw Mucha.

Il muro

Invisibile
Si tratta di uno di quei film invisibili, che passano solo in qualche festival un paio di volte, e poi in qualche cinema sconosciuto nella periferia più lontana.
Chi riesce a vedere questo film mi faccia sapere qualcosa.
Bravo il cinema che lo proietta.

Le avventure acquatiche di Steve Zissou

....we could pipe in some music.
Bellissime le canzoni di David Bowie cantate in Brasiliano da Seu Jorge.
AHAHAH!
Memorabile la scena dove Bill Murray/Zissou intervistato spiega alla giornalista che gli elmetti per immergersi oltre ad avere i walkie-talkies gli "sparano" anche un po di musica. E accenna qualche passo a ritmo.
AHAHAHAHAHAHAHAH!

The Rocky Horror Pictures Show

ROCK 'N' ROLL!!!!!!!!!!!!!!!
La cosa migliore è andarlo a vedere al Mexico a Milano, con il pubblico dei fan, e ballare fino alla fine!!!
Comunque una delle cose straordinaria di questo film è che riesce a far apparire sexy pure quella rospa di Susan Sarandon.
ROCK 'N' ROLL!!!!!!!!!!!!!!!

commenti:
grande Rocky, è sempre uno spasso...
davvero piacevoli le tue cine pillole
a presto!
:)

LuTeRe

Night Watch: Nochnoi Dozor


Fanta-horror straoriginale!

A distanza di quasi quattro anni, non lo ricordo più tanto bene, dovrei rivederlo, mi ricordo la battaglia iniziale e le trasformazioni in animali...belle, ma la trama incespicava.

L' unico film che ho visto al Fu Cinema Manzoni di Milano.

Boogeyman – L'uomo nero

SBAMM!!!
SBAMM!!! zoommata, spavento!
SBAMM!!! zoommata, spavento!
SBAMM!!! zoommata, spavento!
SBAMM!!! zoommata, spavento!
SBAMM!!! zoommata, spavento!
SBAMM!!! zoommata, spavento!
SBAMM!!! zoommata, spavento!
...............

Il sole (Solntse 2005)

giovedì, 23 febbraio 2006
C' è ancora il Sole a Milano?
Bhè dico solo che spero che tutti imparino ad amare Sokurov.
Ci voleva proprio il Sole a Milano.
Anche se si è visto poco e difficilmente.
Adesso non c' è più il Sole a Milano

La sposa cadavere (Corpse bride)

giovedì, 23 febbraio 2006
Cromatologia italiana
Ecco il grande Tim Burton, il maestro del Horror Movie, dopo aver visto Big Fish e La Fabbrica Del Cioccolato si potevano avanzare un po di dubbi sul suo talento maturo, ma adesso no.
Un gran film con reminiscenze visive da Dario Argento e Mario Bava (due mostri sacri).
Uno Zombie Movie rinfrescante come un cocktail di Mammà(nonna)Addams.

La fabbrica di cioccolato

giovedì, 23 febbraio 2006
Zono pieno di ciucculato

No non mi è piaciuto.
Peccato.
E purtroppo qua in Italia grazie al solito doppiaggio mediocre, ci perdiamo quelle che sono la parte migliore del film, cioè le canzoni degli Oompa Loompa che sono molto fedeli al testo originale di Roald Dahl.
Meno male che Burton ha tentato il colpaccio raddoppiando con l' uscita immediatamente successiva della Sposa Cadavere. Ottimo.
(da non perdere la scena porno-visiva del cioccolato fuso nel palazzo del principe indiano)

La Rosa Bianca – Sophie Scholl

giovedì, 23 febbraio 2006
Il ciuffo ribelle di Sophie Scholl
Ok, il film ci sta tutto. aggiacciante la parte finale, i capelle mi si sono drizzati in testa come se si trattasse di Ultraviolenza all'Arancia Meccanica!!!
Ma studiando meglio la storia e il personaggio ci si rende conto che Sophie Scholl era molto meno ciellina di quel che fa passare il film.(con rispetto)
Rimane la sensazione del martirio, ed è come una nota stonata in una bella sinfonia.
Guardate che figa che era lei nelle foto che scorrono sui titoli di coda, la Germania prima del nazzismo era veramente la nazione più all' avanguardia del momento.

Munich

giovedì, 23 febbraio 2006
Voglia di spie!

Munich, la ragione per cui fare la spia è il lavoro più affascinate del mondo!
Grande Spielberg contro tendenza!
Però sul finale si fa del volemosebbenismo che stufa un po.
(e in più non c'è Tom Cruise!)

A History of Violence

giovedì, 23 febbraio 2006
MultiMovie!

Un multigenere movie.
Un GRANDE! film, alla faccia di chi lo snobba perchè non è come aveva letto sulle recenzioni.

Star Wars - Episodio III: La vendetta dei Sith

giovedì, 23 febbraio 2006

NNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Ottima la scena della resuscitazione/nascita di Dart Fener!
Direttamente dai grandi film horror classici degli anni 30/40.
Da paura, il film potrebbe meritare anche solo per quella scena. Scena che si conclude con un urlo agghiacciante!...mammamiaaaah!!
Per fortuna Lukas si è ripreso con quest ultimo film, perchè gli altri, com'è parere di molti, erano piuttosto brutti.
I fan devono riconoscerlo, poi hanno tutto il diritto di mettersi i mantelloni neri, e di portare le spade di plastica che alla seconda volta che le usi hanno la lucetta dentro che si è già rotta
.

Žižek!

UN MITO DA ODIARE

È "l' Elvis della filosofia" secondo The Chronicle of Higter Education, ma per Time Out New York somiglia più a Eminem. L' uscita nelle sale del documentario Žižek!, ritratto non convenzionale del filosofo sloveno, ha scatenato la fantasia della stampa.
Dopo Judith Butler e Jacques Derrida, i media hanno trovato la nuova star della Teoria, un' uomo barbuto, dagli abiti sdruciti e la gestualità frenetica, capace di passare con disinvoltura da Marx, Lacan, la cultura pop e gli scenari di guerra e tortura dell' Iraq. Nel film, l' esordiente Astra Taylor, 26 anni, mostra Slavoj
Žižek tra conferenze affollatissime e l' appartamento di Lubliana dove tiene i vestiti nei cassetti della cucina, un ritratto di Stalin sopra il citofono e due copie di ogni traduzione dei suoi 50 libri negli scaffali ( "Sono un narcisista. Condervo tutto!" ). Alla classica voce off, la filmaker ha preferito animazioni che visualizzano le idee chiave del filosofo.
Il film, prodotto da The Documentary Campaign, marchio di qualità per doc progressisti, circolerà nelle principali città ( San Francisco, Los Angeles, Washington e Boston ).
In primavera arriverà in Europa.

di Miriam Tola, estratto da Alias sabato 31 dicembre 2005


Žižek


































venerdì 25 novembre 2011

Rassegne Novembre 2011

Se Splinder chiude, certamente non chiuderà anche Life at the Cinema.

Per ora approfitto di questo blog, fin ora tenuto come riserva per pubblicare una lista delle ultime rassegne e festival di cinema che ho seguito.

Stephen King e il Cinema - Maratona King
Mercoledi 16 novembre, proiezioni:
Il miglio verde (Frank Darabont, , USA 1999)

Giovedi 17 novembre, proiezioni:
Cujo (Lewis Teague, 93’,1983,188’)
Misery non deve morire (Rob Reiner, 1990, 107’)


Cinema is not dead. We are. IL CINEMA IN RIVOLTA
sabato 19 novembre Cinema Gnomo - Milano

15.00
Lo sconosciuto (Tod Browning, 1927)
17.00
Underground italiano ‘60
Una selezione dalla rassegna Orizzonti 1960-1978, realizzata a cura della Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia:
LSD (Romano Scavolini, 1968/70)
Diario Beat (Romano Scavolini, 1967)
Inquietudine (Mario Carbone, 1960)
Souvenir (Mario Schifano, 1967)
Il respiro (Axel Rupp, 1964)
Vieni dolce morte (Paolo Brunatto, 1967/68)
21.00
Lo zio di Brooklyn (Ciprì e Maresco, 1995)

film a sorpresa
L'Affaire des Divisions Morituri ( F. J. Ossang, 1984)

FilmMakerFest 2011 Cinema Gnomo

martedì 22 novembre.
20.00, Cadenza d'inganno di Leonardo Di Costanzo (55’)

21.30, Zizn' (Vita) di Artavazd Pelesjan (1993 - 7')
Vremena goda (Stagioni) di Artavazd Pelesjan (1975 - 29')
Il silenzio di Pelesjan di Pietro Marcello (52’)
giovedì 24
19.00, Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli (1972 - 225’) (versione restaurata)

Da segnala anche il ciclo di film in tv su Rai4 dal titolo
"MISSIONE: ESTREMO ORIENTE", in onda il martedì sera, ma ogni film viene poi replicato durante la settimana a orari diversi.
Il consiglio è quello di guardare il ciclo o quanto meno segnarsi i titoli in programma e ricercarli appena si può.