Oltre che all' impatto emotivo spero che riesca a risvegliare una coscienza civile nelle persone, e a riaccendere la voglia di un' impegno concreto nei movimenti che negli ultimi tempi hanno ripreso vita dopo il colpo subito nel 2001.
Erroneamente il film porta a far pensare a qualcuno che se non ci fosse stato un motivo scatenante, la bottiglietta che nel corso del film si infrange in maniera estrememante pedante più e più volte, non si sarebbe scatenata la repressione, e non ci sarebbe stata violenza sui manifestanti.
In realtà la bottiglietta funge da pretesto, ma anche se non ci fosse stato questo misero pretesto, ne sarebbe stato trovato sicuramente un'altro o altri 100, perchè lo scopo della Diaz era quallo di reprimere e non di fare ordine.
Quello che "Diaz" non dice
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