martedì 28 aprile 2015

La vita di Adele

Conosciuto anche come La vita di Adele - Capitoli 1 & 2, o in originale La vie d'Adèle, o nella versione internazionale Blue Is the Warmest Color, tradotto dal titolo francese del fumetto che ha ispirato la storia, Le bleu est une couleur chaude, Il blu è un colore caldo.

Qualche appunto:

Scene sesso goffe, non trovano completamente una loro giustificazione anche se viste come i primi tentativi di una neofita.

Ossessione per il cibo insistita, che corre speculare alla carnalita delle protagoniste, mi disturba un po perchè, la collego più al momento di autolesionismo dell' ingurgitamento della cioccolata, nel momento di frustrazione e disperazione di Adele, piuttosto che al momento conviviale e rassicurante degli spaghetti del papà, è un simbolismo fin troppo semplice, soprattutto per un film così ambizioso.

Non è un giudizio soggettivo ma i quadri di emma sono proprio brutti.

Alla fine riesce a toccare nell' intimo lo spettatore

Sono uscito dal cinema contento perchè pensavo che il finale ci facesse vedere una via d' uscita per Adele che dopo aver affrontato l' ennesima prova, fosse pronta ad affrontare le durezze della vita e magari ad intavolare una discorso di riappacificazione con essa mettendo in gioco dei compromessi, come del resto ha fatto anche Emma che sacrifica qualcosa che ha perso lasciando Adele per avere una vita adatta a lei.

Ma guardando il fumetto e scoprendo un finale diverso, non sono più sicuo di questa versione che ho dato al film, e non mi convince più.

È riuscita perfettamente ad interpretare lo stato trasognato delle ragazze adolescenti.

La passione per i libri, potrebbero contrastare con la sua genuinità, ma fanno parte della sua enorme vitalità.

Nessun commento:

Posta un commento