giovedì 3 ottobre 2013

The Grandmaster

Questo film è un pasticcio, il protagonista appare e scompare, la sua storia di intreccia con quella dell' eroina, e ti affanni a seguire due, tre storie, non che possa dispiacere, ma manca un filo narrativo a cui far riferimento. C'è addirittura una scena dopo i titoli di coda, che aumenta confusione nell' economia narrativa del film.
Le scene di combattimento e la bella fotografia laccata, non fanno rimpiangere il tempo passato in sala. Per questo è assolutamente raccomandabile vederlo in una sala con schermo grande, audio ottimo, e poltrone comode, cosa che io purtroppo non ho potuto fare perchè ad una settimana dall' uscita, a Milano il film è già stato rilegato a pochissime salette di second' ordine.
Ho letto che il film in fase di montaggio è stato tagliato più e più volte, scorciando una versione originale di almeno tre ore, a questo proposito avrei preferito vedere una vesione integrale capace di rendere continua la storia senza strattoni e brusche frenate che invece penalizzano il film.
Mi sbaglierò, ma in certi momenti mi venivano in mente le epopee di Sergio Leone, tra Giù la testa e C'era una volta l'America, ma è difficile accostare Wong Kar Wai a Leone-

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